Devo confessare una vera adorazione per lo zenzero, una radice che al naturale o in polvere non manca mai nella mia cucina, in virtù della sua straordinaria versatilità che, a differenza di altre spezie (come ad esempio l’anice stellato o le bacche di ginepro), si presta a tantissime diverse preparazioni, dal dolce al salato, dal pesce, alla carne fino ai dessert.
La sua principale caratteristica organolettica è il profumo pungente ed il delizioso sapore tra il dolce e il piccante che lo rendono perfetto in particolare con il pesce crudo, di cui esalta il gusto, come nel caso del sushi in cui la radice marinata nell’aceto di riso rafforza e conferisce personalità al binomio pesce-riso.
Ma l’impiego di questa antichissima pianta erbacea originaria dell’Asia orientale, dicevamo, spazia dalla cucina di mare a quella di terra in infinite varianti: io, ad esempio, preparo un gelato di zenzero da abbinare ad un carpaccio di pesce, servo un pane speziato (composto da ben 32 ingredienti ma in cui lo zenzero ha un ruolo da protagonista) abbinato a formaggi stagionati di forte struttura, cucino carni rosse (specialmente anatra e piccione, ma persino con quelle bianche lega alla grande, come nella mia ricetta con pollo, cocco e zenzero) aggiungendo zenzero a fettine sottilissime (non a tocchetti altrimenti perde il suo aroma), e mi diverto anche a fare una marmellata di fragole con zenzero o una crema pasticcera (dove sostituisce il limone) per bignè e crostate. Classici i biscotti natalizi allo zenzero (e i dolci secchi in genere), le confetture e le torte a base di zenzero.
Lo zenzero è un goloso e prezioso dono della natura: non solo infatti è buono, ma fa pure bene, grazie alle sue mille proprietà terapeutiche: miracoloso specialmente contro la nausea e le gastralgie, mentre un impacco caldo di zenzero è provvidenziale in caso di dolori muscolari o distorsioni.
Per riconoscerne la prima qualità occorre scegliere in modo oculato gli esemplari turgidi e compatti, attenzione dunque che non sia appassito altrimenti perde molte delle sue proprietà.
Un tocco di zenzero, dunque, come recita il titolo del famoso film, gradevole ed aggraziato proprio come il suo gusto, è indispensabile in cucina per dare ai piatti un’ affascinante, speziata nota di Oriente.
Freschezze di tè al limone e zenzero
Ingredienti: 25 gr di tè nero in polvere, 2,5 dl di acqua, 20 gr di gelatina in fogli, 600 gr di biscotti savoiardi, 400 gr di meringa italiana (per questa meringa, consultate le preparazioni di base), 500 gr di panna montata, 2 cucchiai di burro (per ungere la teglia), 50 gr di zenzero grattugiato.
Per la crema al limone: 1,2 dl di succo di limone, 200 gr di zucchero, 200 gr di uova, 140 gr di burro, un limone non trattato.
Per la bagna al limone: 100 gr di zucchero, 1 dl di acqua, un limone non trattato. Per la guarnizione: Un limone, 6 foglie di limone, 2 cucchiaiate di zucchero.
Preparazione: Portate quasi a bollore l’acqua per l’infuso e versatevi il tè, poi togliete il recipiente dal fuoco e lasciate che la bevanda scurisca. Intanto ammorbidite la gelatina in acqua tiepida, strizzatela bene e fatela sciogliere nel tè ancora caldo. Fate freddare la preparazione e unitevi la meringa e la panna montata. Per preparare la crema al limone, montate insieme le uova e lo zucchero con uno sbattitore elettrico fino a ottenere un bel composto spumoso, quindi unite a filo il succo di limone e una scorzetta ritagliata dalla buccia del limone non trattato e lo zenzero grattugiato. Mettete tutto in una casseruola e cuocete a bagnomaria su fuoco basso, fino a quando la crema avrà raggiunto la giusta consistenza. Eliminate la scorza di limone, poi versate la preparazione in una terrina e lasciatela intiepidire, quindi aggiungetevi il burro fuso e tiepido, amalgamandolo perfettamente. Versate in una casseruolina l’acqua per la bagna, unitevi lo zucchero e la scorza del limone, fate sobbollire per qualche minuto poi togliete il recipiente dal fuoco, filtrate e lasciate che la bagna si raffreddi. Al momento di servire, sistemate i biscotti sul fondo di un bicchiere, irroratelo con la bagna al limone e copritelo con uno strato di crema di limone, poi, a chiudere, versate la freschezza di tè. Guarnite con una fetta di limone avvolta su se stessa e zuccherata e una foglia di limone.