Il grande ritorno di Alfonso Iaccarino nella Città Eterna in un bellissimo albergo del Gianicolo, con vista d’incanto su Castel Sant’Angelo e le cupole di Roma, è un evento e va segnalato con tutta l’enfasi del caso, soprattutto perché ancora una volta dimostra l’importanza di Roma capitale dell’alta cucina, l’unica grande città italiana capace di attirare i più grandi maestri dello stile mediterraneo. Coadiuvato da Claudio Favero, Alfonso ripropone i piatti della sua linea inconfondibile, autentico inno gioioso ai “sapori del sole e del mare” della sua Costiera. Nell’avvolgente giardino o all’interno della sala accudita con impeccabile professionalità dal restaurant manager Simone D’Alessandro, ecco arrivare le più celebrate creazioni dello chef: ostrica fritta, crema di patata, salsa di lattuga e chips di limone al pepe bianco, crema di zucchine con vongole veraci, rafano e fiori di zucchina croccanti, paccheri di Gragnano cacio, pepe e scorfano, Vesuvio di Rigatoni (autentica “firma” golosa” dello chef), calamari e gamberetti con alghe ed ortaggi in croccante frittura, baccalà ai sentori di limone e vaniglia con fagiolini e crocchetta di melanzana e, dulcis in fundo, profiteroles al liquore di limoni delle Peracciole o sfogliatella riccia, un altro grande classico di Don Alfonso. Eleganti gli interni, con arredi sobri e curatissimi nei particolari e carta dei vini che traccia una mappa ideale del miglior Vigneto Italia. Chiuso: domenica, aperto solo la sera. Carte di credito: tutte
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