Solo a Roma può capitare di mangiare in un palazzetto medievale, antichissima ex sinagoga, e di poter visitare all’interno rovine romane. Il team del ristorante fa gli onori di casa in questo straordinario contesto proponendo agli ospiti annoiati dalle solite tiritere gastronomiche un menu ricco di mordente. Inizio sfizioso con il carpaccio di baccalà, la ratatoiulle in terrina, zuppetta di lenticchie di Ventotene. Mezze maniche alla vaccinara, spaghetti con spigola, bisque di crostacei e mandorle tostate tra i primi più interessanti. La brava chef cita antiche ricette della Roma imperiale come il magro di maiale alla Mazio con purea di mele. Completano il menu baccalà alla griglia su letto di ceci, vitella allo zenzero e uvetta. La carta dei dessert offre il parfait di lamponi con cuore di pistacchi di Bronte, in alternativa il tortino di pere al cioccolato. Chiuso: domenica. Carte di credito: tutte. www.spiritodivino.com