Molto originale la proposta crudista di questo ristorante di soli dodici coperti (6 tavoli da 2 posti ciascuno) che elimina il fuoco per creare sapori nuovi e insieme antichi, sfruttando al meglio una scoppiettante energia creativa. Attenzione però, crudismo non significa mangiare solo “raw” ma anche piatti preparati con cotture a basse temperature (circa 40°, ovvero quella della natura) nel pieno rispetto delle proprietà organolettiche degli alimenti. Nascono così piatti sorprendenti belli da vedere e buoni da assaporare, grazie anche agli abbinamenti con i mini cocktail pensati ad hoc per esaltarne il gusto. Qualche esempio gourmet: tartare di vitello con pistacchi e uova di quaglia, carpaccio d’anatra in salsa d’uva fragola, zucca e olive taggiasche, tagliolini di zucchine “pensando a Nerano”, carne salada con cachi e mostarda di fichi, alici ai frutti di bosco, dentice con cavolfiore viola, salsa al curry e nocciole, baccalà con maionese di mango e, fra i dessert, mousse al limone con gel al basilico e crema alla lavanda. Ambiente intimo ed accogliente, impreziosito da raffinati dettagli, perfetto per una cena romantica con sottofondo di musica ricercatissima. Garage convenzionato per parcheggio. Chiuso: domenica, aperto solo la sera. Carte di credito: tutte