Difende la propria genuinità dalle ingerenze delle mode e del turismo, fa sì che si rispetti il suo passato, perpetuando la schiettezza e la gustosa semplicità di una cucina di estrazione popolare che ha saputo recepire anche i fasti della tavola papalina e aristocratica, senza mai snaturarsi o perdere la propria identità.
AROMA rende omaggio alla cucina di Roma, la capitale riconosciuta del gusto, l’unica grande città italiana ad ospitare con La Pergola le ambitissime 3 stelle Michelin, vetrina gourmet “aperta” a tutti gli chef, potente magnete capace di attirare personalità della statura di Gualtiero Marchesi, Fulvio Pierangelini, Alfonso Iaccarino, Antonello Colonna…
AROMA ripropone, in versione arricchita e personalizzata proprio dai protagonisti più autorevoli della scena gastronomica, i piatti – anch’essi eterni – della tradizione, il cui profumo lontano giunge fino a noi…
Ricette:
>[RIF:1758|_self|]“QUBI” di coda alla vaccinara di Antonello Colonna, Ristorante Open Colonna[/RIF]
> [RIF:1759|_self|]Crocchette di maialino, salsa di peperoncino e carciofi di Adriano Baldassarre, Ristorante Il Tordo Matto[/RIF]
> [RIF:1760|_self|]La mia gricia di Filippo La Mantia[/RIF]
> [RIF:1761|_self|]Lombo di agnello con salsa alla menta e una nuvola di pecorino di Heinz Beck[/RIF]
> [RIF:1762|_self|]Coda di manzo con foglie d’oro, puré di spinaci e sedano, salsa al cacao di Igles Corelli[/RIF]
> [RIF:1763|_self|]Tortino di alici e indivia riccia di Agata Parisella[/RIF]
> [RIF:1764|_self|]Fiori di zucchina dorati in pastella, con mozzarella di bufala, crema di alici, sorbetto agro dolce piccante di peperoni di Angelo Troiani[/RIF]
> [RIF:1765|_self|]Quaglia disossata arrostita alla salvia con olive e guanciale di Alessandro Camponeschi[/RIF]
> [RIF:1767|_self|]Carbonara di Mare di Massimo Riccioli [/RIF]
> [RIF:1766|_self|]Zuppa inglese (dal 1922) di Paolo Cacciani[/RIF]
> [RIF:1768|_self|]Spaghetti con broccoli romani e ali di razza di Anthony Genovese[/RIF]
> [RIF:1769|_self|]Insalata di zampi di Sandro Mariani[/RIF]
> [RIF:1770|_self|]Naif di trippa di Alfonso Iaccarino, Ristorante Baby[/RIF]
> [RIF:1771|_self|]Brandade di baccalà con velo di datterino crudo, basilico e olive di Gaeta di Gabriele Terralavoro (Ristorante Vesta)[/RIF]
(pubblicato su Aroma di maggio/giugno 2009)