Un nuovo spazio di taglio elegantemente contemporaneo fa il suo ingresso sulla scena romana: parliamo del Moi, appena inaugurato al quartiere Fleming. Il locale si distingue per le grandi vetrine che dominano tutto l’ambiente e per il ricorso a materiali diversi trattati al grezzo, quali il legno, il ferro, il laterizio. Elementi scabri ed essenziali il cui impiego viene temperato dal calore della luce e dalla scelta di arredi e complementi colorati che danno alla piccola sala (solo 26 coperti) un’atmosfera confortevole. Il menu è ispirato all’idea di un cibo genuino e sostenibile dove la stagionalità è l’ingrediente principale di ogni ricetta. La proposta varia giornalmente per offrire i prodotti più freschi, selezionati dallo chef Thomas Moi, già allievo del grande Antonio Chiappini. La sua è una cucina dinamica che cambia in base ai colori e ai profumi del periodo. Il risultato sono piatti originali e creativi in cui l’uso di pochi ingredienti permette di valorizzare al massimo la materia prima. Qualche piatto degno di nota: sgombro, peperone arrostito e stracciatella; tartare di manzo, gelato verde e giardiniera di verdure; pappardelle con totani alla puttanesca; faraona funghi e patate; calamaro, dahl di lenticchie, portulaca, coriandolo e panna acida. Il servizio è affidato alla professionalità collaudata di Alessandro Grillo. Prenotare. Chiuso: a pranzo e la domenica. ristorantemoi.com