Il nostro viaggio nell’enologia nazionale ci porta in Sicilia e, più precisamente, nelle isole Eolie, sull’isola di Salina dove, nel 1963, Carlo Hauner, pittore e designer di grande successo (non ancora ventenne espone alla Biennale di Venezia) arriva per una vacanza e ne rimane particolarmente affascinato. Salina è la seconda delle Eolie per estensione ed è l’unica a non far parte del Comune di Lipari, anzi, è addirittura suddivisa in tre Comuni autonomi. Il più importante è Santa Marina di Salina, sulla costa orientale, che è anche il porto principale dell’isola. A sud-est si trova un misterioso laghetto costiero adibito a salina, che dà, appunto, il nome all’isola. Negli anni ’70 Hauner si trasferisce nell’isola: uomo sempre irrequieto e curioso, viene attratto dalla coltivazione della Malvasia, l’uva che i contadini locali vendemmiano a metà settembre e fanno asciugare al sole per un paio di settimane. Secondo il metodo tradizionale, l’uva viene esposta all’aperto su graticci di giorno e ritirata al tramonto. Hauner decide di iniziare la sua avventura nel settore e si mette alla ricerca di appezzamenti di terreno rimasti incolti, abbandonati a causa della forte emigrazione verso l’Australia e le Americhe. Riesce a mettere insieme una ventina di ettari che ripulisce e ripristina agli antichi terrazzamenti, facendoli rivivere come vigneti. Introduce alcune innovazioni, fa appassire l’uva sulla vite e sperimenta tecniche di raffreddamento durante la fermentazione. Queste piccole rivoluzioni affascinano gli esperti, a partire da Veronelli, e portano Hauner e la Malvasia nei più prestigiosi ristoranti italiani e nel mondo. La sede dell’azienda negli anni ’70 trova collocazione in località Lingua, incantevole frazione di Santa Marina di Salina.
Dopo la scomparsa di Carlo Hauner, nel 1996, l’azienda è ora condotta dal figlio Carlo Junior, con la preziosa collaborazione di Gianfranco Sabbatino. Della Malvasia si producono oggi circa 50.000 bottiglie, suddivise in due versioni, la naturale e la passita. Il nome Malvasia è una storpiatura veneta di Monembasia, cittadina del Peloponneso, che fu colonia della Serenissima. Nel Cinquecento a Venezia si chiamavano Malvasie i vini di provenienza greca e Malvasie erano le osterie della città lagunare in cui venivano venduti. Le prime Barbatelle di Malvasia vennero impiantate nelle Eolie alla fine del XVI secolo. I vigneti hanno una pendenza media da 20 al 35% e un’altitudine da 50 a 100 metri sul livello del mare. Il terreno è di origine vulcanica e pomicia. Gli impianti sono a Guyot, con una densità di 5.000 piante per ettaro. La potatura è corta, lasciando dalle 7 alle 9 gemme per pianta. L’azienda produce anche i capperi di Salina e la salsa di capperi. Abbiamo degustato per voi: – Malvasia delle Lipari, selezione Carlo Hauner 2007 Tipologia: bianco dolce DOC, uve Malvasia delle Lipari 95, Corinto nero 5%, gr 14%, vendemmia tardiva e appassimento su canizzi per 15/20 giorni. All’esame visivo si presenta con un conturbante colore giallo ambrato, ottima consistenza con archetti stretti e pesanti. All’esame olfattivo imponenti e garbati sentori di fichi, zenzero, cedri canditi e un finale di cacao amaro. All’esame gustativo la bocca è segnata da una vellutata morbidezza, dolce ma non stucchevole. Con grande armonia e un’infinita persistenza. Prezzo allo scaffale: 40 euro circa. – Malvasia delle Lipari, Passito 2008 Tipologia: bianco dolce DOC, uve Malvasia delle Lipari 95, Corinto nero 5%. All’esame visivo colore giallo ambrato, trasparente, ottima consistenza. All’esame olfattivo grande pienezza con sentori di fichi secchi, datteri, albicocca matura, mele e spezie dolci. All’esame gustativo accarezza il palato con una lunga scia dolce o agrumata, con una struttura mai stucchevole ed equilibrata, persistente. Prezzo allo scaffale: 23 euro circa. Entrambi i vini si possono abbinare con dolci a pasta di mandorle, cassata siciliana, pecorino piccante con miele d’arancio.
Azienda Agricola Carlo Hauner
Via Umberto I. Località Lingua S. Marina Salina. Isole Eolie (ME). Tel. 0906409427 www.hauner.it