Nel cuore storico di Roma, in una suggestiva via tra piazza Navona e Campo de’ Fiori, si affaccia questo accogliente ristorante che cattura l’attenzione per la pregevole opera d’arte, creata dall’artista Kalik, esposta in vetrina e per i soffitti a cassettoni originali del palazzo del ‘600 che lo ospita. La proposta di cucina si rinnova costantemente verso la ricerca dell’armonia e la riconoscibilità dei singoli ingredienti nel rispetto della tradizione territoriale. “L’artigianalità del piatto è l’elemento fondante quasi a creare un’officina del gusto, dove trovare materie prime locali e stagionali, abbinate e trasformate secondo la sensibilità dello chef e consigliate in abbinamento a vini selezionati dal cantiniere Fabiano Fidanza. La pasta fatta a mano viene tagliata al coltello o lavorata al momento dell’ordinazione preservando così anche la freschezza e la fragranza”. Qualche sfizioso assaggio dal menù: baccalà mantecato con crema di sedano rapa, patate e broccoli, pizzoccheri con verza e fonduta di pecorino, spaghetti alla chitarra con alici, menta, pecorino e olive taggiasche, agnello con cicoria ripassata e cipolla infornata, petto d’anatra all’arancia con misticanza di campo e, fra le dolci tentazioni, tortino al cioccolato fondente o mousse agli agrumi. Carta dei vini e distillati studiata, con molte etichette emergenti e produttori di nicchia. Chiuso: lunedì. Carte di credito: tutte
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