Gusto, emozioni e soprattutto salute. Perché il cuoco deve essere “promotore di salute” sostiene Alessandro Circiello. E in questo suo libro di proposte culinarie l’autore indica un percorso innovativo per la “nuova cucina”: partire da solide basi classiche anche per rivisitare i piatti regionali o della tradizione, applicando le tecniche professionali dell’alta culinaria; affermare (con stile minimalista) prodotto, menù, piatto e ambiente; nutrire il corpo in modo sano, appagando ognuno dei cinque sensi e (sottolinea) di conseguenza l’intelletto.
La cucina, dunque, considerata come fatto eminentemente culturale, in cui la stessa scelta dei piatti è condizionata dall’ambiente e dalle circostanze. Senza dimenticare l’abbinamento con altre sensazioni (quali quelle evocate dalla musica, ad esempio), che rendono l’esperienza del mangiare piena e totalizzante. E il tempo: l’elemento nuovo da tenere presente per degustare la pietanza, perché “tutti i piatti hanno un proprio tempo giusto in rapporto al gusto”, lento o vivace che sia.
L’obiettivo di Alessandro Circiello piano piano si svela: è contribuire a fare della cucina “una vera e propria arte: la gastronomia”.
Le ricette contenute nel libro non dimenticano questi principi, ma sono anche, semplicemente, un ineguagliabile piacere da assaporare e degustare: dai primi piatti ai secondi, anche vegetariani, ai dolci, e alle stesse proposte per intolleranti al glutine, vere preziosità di scienza e gusto.
La salute vien mangiando – Le ricette di Alessandro Circiello – 287 pagine. Prezzo: 20. Pubbliedi Editore.
(pubblicato su Aroma di settembre/ottobre 2010)