Il cornetto notturno. Un’istituzione a Roma, per tutti i golosi che, nel cuore della notte, vogliono mettere le corna alla dieta e concedersi un dolce sfizio e ricaricarsi dopo una serata in discoteca o una passeggiata per le vie dellla città.
Una tradizione apparentemente intoccabile che invece, proprio un anno fa, aveva corso il rischio di venire inesorabilmente cancellata da una nuova ordinanza comunale, intenzionata a varare l’obbligo di chiusura di tutti gli esercizi pubblici alle 2 di notte. Una decisione contro la quale si era schierato anche il popolo di Facebook, istituendo un gruppo “Insieme di notte a mangiare cornetti davanti al Campidoglio” che contava ben 36mila iscritti, oltre un migliaio dei quali era sceso in piazza a protestare con cornetto alla mano.
Provvidenziale l’intervento del sindaco Alemanno, dell’assessore alle Attività Produttive, Davide Bordoni, e del delegato per il centro storico, Dino Gasperini, che hanno concesso ai laboratori artigianali la possibilità di richiedere una deroga per l’orario di chiusura, con la possibilità di rimanere aperti tutta la notte. A condizione, però, che gli artigiani vendano beni di produzione propria e si impegnino a rispettare la quiete pubblica, le norme sull’inquinamento acustico e ambientale, le normative fiscali, i regolamenti in materia di suolo pubblico e garantiscano la pulizia dell’area antistante il locale. Insomma, il cornetto si è salvato ed è tornato anche più in forma e tutelato di prima.
D’altronde, sarebbe stato un vero suicidio per la città di Roma eliminare una delle tradizioni che più la caratterizzano agli occhi dei turisti e che ne rendono viva, e forse più sicura, la vita notturna. Salvato il cornetto, ora è bene non farselo sfuggire e andarselo a gustare in una delle tante rinomate cornetterie capitoline, che sfornano, di giorno e di notte, calde e fragranti proposte di qualità ad ogni latitudine della metropoli.
Non possiamo che iniziare da uno dei locali più rappresentativi della capitale, sia per la sua posizione – proprio all’inizio di Porta Portese, lo storico mercato romano – sia per il fatto che da oltre sessant’anni offre il più tipico dolce romano, il maritozzo con la panna. Non a caso il suo nome è proprio “Maritozzaro” (“Er maritozzaro” per gli autoctoni), per via degli squisiti e giganti maritozzi che vengono serviti a ripetizione, anche se qui ormai potrete trovare tanti altri validi lieviti e prodotti da forno, nonché pizze imbottite e tramezzini.
Spostandosi in zona Ostiense, troviamo un’oasi golosa che potrebbe mettere tutti d’accordo: La dolce notte. Una vera colonna da ormai più di dieci anni per i frequentatori della zona. Un locale curato e gradevole che offre anche servizio bar, specializzato in squisiti cornetti, bombe e maritozzi da farcire a proprio piacimento con crema, nutella, cioccolato bianco e marmellata, ma anche sfiziosissime pizzette e tranci di pizza. Insomma, un ritrovo goloso a cui non manca proprio nulla, in stile diurno, anche se è aperto solo dalle 20 alle 6.
Poco distante scopriamo anche il Night&Day, ideale per passare le ultime ore della serata in tranquillità seduti al tavolino e godendosi una vera e propria colazione notturna, a base di cornetti e cappuccino, nel più tradizionale stile bar.
Spostandosi nel quartiere della Magliana, si incontra uno dei laboratori probabilmente più conosciuti dai romani per la visibilità del locale, perché è stato uno dei primi della zona o per la pubblicità, fatto è che il Cornettone non delude le aspettative. Sicuramente non avrà l’appeal di un bar del centro, ma qui è la praticità del cornetto mordi e fuggi che attrae i suoi clienti. Un vero laboratorio, con una varietà impressionante di prodotti, sempre caldi e fragranti. Ci sono i classici lieviti farciti in tutti i modi possibili (tra cui l’eccezionale ricotta e nutella o amarena), gli speciali con barrette di cioccolato, i bomboloni, i maritozzi, il bombone cioccolato e panna… insomma, una certezza se l’urgenza è quella di saziarsi con gusto.
Il tour goloso continua in una delle zone cult della movida romana, Trastevere, dove negli ultimi anni alla crescita esponenziale di pub e cocktail bar si è accompagnata un’altrettanto ampia proposta di sfizi notturni, però non sempre di qualità. Sempre valida è, proprio nel cuore trasteverino, La Bottega del cornetto, piccolo laboratorio di dolcezze e golosità, con cornetti, danesi alla crema, sfogliatelle, biscotti, ma anche torte, crostate di frutta, meringhe e pizzette rosse di sfoglia… da perdersi!
In zona stazione, c’è un’altra meta sicura, lo storico Bar Baffo, recentemente rinnovato nella gestione. Qui da sempre non mancano cornetti, saccottini e bombe fritte, accompagnate da caffè e cappuccini per i nottambuli di turno che cercano un servizio più completo. Tappa sicura del centro è invece il Bar Tritone che per tutta la notte continua a sfornare cornetti, flautini, pasticceria mignon e pizze, panini e tramezzini.
Pochi fronzoli in zona Appio-Tuscolano dove spopola Cornetto In, che di “in” in realtà ha poco, trattandosi di un autentico laboratorio artigianale, ma di gusto ne ha da vendere. E lo fa ogni sera sfornando i suoi lieviti semplici e squisiti, i suoi fagottini al cocco e al cioccolato, a dimostrazione che la qualità non ha bisogno di tanta scelta.
È invece un ricco paradiso di dolcezze e non solo Dolce Maniera, in zona Prati. Un po’ nascosto, basta scendere qualche gradino per venire travolti da un’ondata di fragranti profumi e rimanere inebetiti di fronte ad un’offerta stupefacente. Viene da chiedersi come sia possibile che in un posto così piccolo si possano trovare tante delizie: cornetti misti, maritozzi farciti, cannoli, crostate, torte, paste, ma anche rustici, pizzette, pizze al trancio, frolle salate… tutto quello che si può chiedere al genio della lampada golosa qui lo troverete, d’altronde sono anche esperti in catering e servizi.
È probabilmente il peggior incubo dei residenti del quartiere questo bar eternamente aperto e sempre frequentatissimo a tutte le ore del giorno e della notte, come mostrano le triple file di macchine in sosta davanti all’ingresso. D’altronde Il Pappagallo è ormai diventato il punto di ritrovo prediletto in una zona, quella di Anastasio II, poco animata da locali notturni. E da qualche tempo, grazie all’enorme successo e alla professionalità del servizio, è attivo anche il nuovo punto vendita, poco distante, in via Gregorio VII. Non solo cornetti, ma deliziose paste frolle, cannoli, mini pasticceria alle creme e ai frutti di bosco, il tutto accompagnato da cappuccini speciali e golosi frappè, all’interno di un ambiente elegante e luminoso, sullo stile dei bar di Milano e Torino.
Nessuna insegna ma un lunghissimo passaparola è l’indicazione per scoprire il laboratorio artigianale Chiappini, in zona Centocelle, anche detto alla romana lo “Zozzone”. Ottime le creme che strabordano da cornetti leggeri e fragranti di tutti i tipi: dal classico croissant al fagottino ripieno, passando per bombe, ciambelle fritte e frolle. Da non perdere il cornetto tagliato a mo’ di maritozzo e farcito di panna e nutella: una delizia!
Non meno noto tra i golosi della notte è Il Cornettaro in zona Casilino, con squisitezze come i croissant farciti, gli occhi di bue al cioccolato bianco e alla marmellata, le ciambelle fritte col cioccolato, i biscotti e i tozzetti al cioccolato, mentre a San Giovanni troviamo La Cornotteria dove, come dice il nome stesso, cornetto e notte vanno a braccetto. Di giorno bar-pasticceria, di notte… pure, e senza soluzione di continuità, visto che qui il via vai di gente è incessante. Danesi al cioccolato bianco o alla crema ai frutti di bosco, cornetti alla nutella, tiramisù, occhi di bue, ma anche panini farciti e tramezzini, sono solo alcune delle squisitezze che potrete gustare ogni notte.
Concludiamo il nostro tour by night con l’immancabile Cornetto Notte, un marchio registrato che ha fatto il giro della città con le sue undici sedi, tre delle quali solo a Tuscolano. Fragranti cornetti farciti alle creme, alla marmellata, con nutella e panna e bombe fritte da leccarsi i baffi, il tutto servito assieme ad un buon caffè o cappuccino.
Meritano un’ultima citazione gli storici Fratelli Maurizi, in zona Bravetta, sul mercato da più di dieci anni, e i giovani Panda 95 al Trionfale, un tempo solo laboratorio, e Ciakcornetto al Tuscolano.
Insomma, la mole di indirizzi parla da sé: il cornetto notturno a Roma è una realtà che non si discute. Ora non resta che l’imbarazzo della scelta dell’indirizzo giusto, dove fermarsi a fare colazione al chiar di luna!
di Flavia Rendina
(pubblicato su Aroma di maggio/giugno 2010)