Due sono i pilastri di questo salotto goloso nel cuore di Roma: Rita Colaiacomo e Clemente Quaglia. Rita accudisce i fuochi con piglio e fantasia oramai da svariati anni, Clemente è il trait d’union fra la cucina e i clienti, il portavoce discreto ed esperto dei piatti concepiti con passione e intelligenza dietro le quinte. Sommelier AIS, esperto di formaggi, in numerosi anni di attività ha collezionato vari riconoscimenti tra quali quello di Cavaliere del Commercio e di Maestro dell’Agricoltura. Quest’ultimo premio motivato dall’uso di prodotti regionali di nicchia, quali carciofi di Sezze, prosciutto di Bassiano, pecorino romano di Brunelli, agnello di Carpineto Romano, senza contare l’uso esclusivo di olio extravergine d’oliva della Sabina. Dal menù, rinnovato ad ogni stagione, spiccano i maccheroncini serviti con sugo all’amatriciana con pecorino romano, le ganascette di vitello brasate al Cesanese del Piglio con purea di patate e il pesce d’amo di Terracina ed Anzio. Vere ghiottonerie sono sicuramente la pera cotta al vino rosso con zabaione e anice stellato e il fagottino di pasta sfoglia farcito alle castagne e salsa di cachi. Alla posizione privilegiata, a quattro passi contati dal Panthéon, si aggiungono l’impeccabile servizio di sala e una rimarchevole cantina comprendente circa 350 etichette tra vini, bollicine e distillati. Chiuso: martedì. Carte di credito: tutte
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