Finalmente un libro senza classifiche sul nettare di Bacco. L’opera, scritta dalla famiglia Trimani, mitica dinastia di “vinai“ romani, con la passione e la competenza maturata sul campo, censisce cento etichette che da nord a sud hanno fatto la storia del buon bere nazionale. I personalissimi criteri di selezione, senza mai piglio didascalico e tono pedante, sono basati sull’importanza che in un dato momento quella bottiglia ha rivestito.
Dietro ogni vino una serie di aneddoti, un legame indissolubile con il territorio, un percorso di studio e di lavoro in vigna che ha guidato le grandi famiglie del panorama enologico nazionale ma anche i produttori più piccoli. Comune denominatore realizzare un prodotto che fosse “unico“, non omologato, sia nella continuità di una tradizione secolare che nello slancio della nuova tecnica di far vino.
Impossibile per quelli che l’autore chiama “dilettanti ben allenati” non riconoscersi in almeno uno dei momenti di gioia descritti nell’atto del degustare uno dei cento capolavori, emozioni da condividere sempre rigorosamente tra anime simili… seguendo un rituale che appartiene all’essere e mai all’apparire.
Centovini – Vigne, persone, culture. Di I Trimani. 267 pagine. Prezzo: 18 euro. Donzelli Editore.
(pubblicato su Aroma di marzo/aprile 2009)