Un’osteria d’impronta contemporanea (due ambienti semplici ma curati e un bel dehors estivo) quella che i proprietari hanno scelto per mettere in scena una cucina romana anch’essa interpretata con gusto attuale, ma sempre con rispetto della tradizione. Carciofo alla giudìa, alici fritte, bucce di patate fritte, paccheri con guanciale, ricotta salata e cicoria, classica gricia, tonnarelli cacio e pepe, polpette al pomodoro, costolette d’abbacchio e tiramisù da standing ovation. Cantina ristretta ma dai giusti ricarichi, servizio efficiente ed informale, a cura di una giovane brigata al femminile. Prezzi invitanti. Chiuso: sabato a pranzo e domenica. Carte di credito: no
