Aroma propone un elenco di 20 ristoranti con in dote almeno un “plus” particolare in grado di caratterizzarne l’ambiente conferendo al locale una spiccata personalità.
ANTICA ROMA
Un colombario d’epoca augustea fa da quinta scenografia al giardino di questo affascinante ristorante dell’Appia Antica dove la storia si assapora nell’aria e nella cucina (cucina romana e mediterranea).
DUKE’S
Si tratta di un trendissimo locale ispirato alle atmosfere west coast e Hawaii con dehors estivo che ricrea una spiaggia del Pacifico tra sabbie rosa, palme e ombrelloni (cucina californiana e fusion).
EAU VIVE
Le suore missionarie laiche, tra canti e preghiere (alle 21.30 in punto è l’ora dell’Ave Maria alla quale tutto il pubblico partecipa cantando insieme alle sorelle danzanti) gestiscono questo elegante ristorante i cui proventi vengono devoluti in beneficenza a favore delle missioni in Africa e India (cucina francese ed internazionale).
Al quartiere Monti, si mangia (ma soprattutto si beve Vodka) in un ristorante fatto completamente di ghiaccio, a meno 20 gradi, equipaggiato con tute termiche anticongelamento per affrontare la temperatura polare.
JERRY THOMAS
Il Jerry Thomas è un cocktail bar speakeasy del centro storico le cui particolarità sono almeno tre: l’ingresso nel locale avviene solo pronunciando la parola d’ordine (che cambia in continuazione) comunicata attraverso il sito internet, non si può parlare ad alta voce e la vodka è rigorosamente vietata. Il Jerry Thomas infatti si ispira ai tempi del proibizionismo e deriva il proprio nome da un leggendario bartender americano.
KETUM BAR
E’ un Buddha bar alla romana scavato nel Monte dei Cocci (collinetta artificiale formatasi con il progressivo accumulo di antiche anfore romane infrante) le cui stratificazioni sono visibili attraverso suggestive vetrate circondate da luci soffuse, arredi etno e musica lounge (cucina fusion e mediterranea).
In mezzo alle statue neoclassiche del Canova, in quello che fu l’atelier del grande artista, mangiare qui è davvero un’esperienza fuori dal comune sia per i romani che i turisti seduti ai tavoli eleganti per assaporare i piatti della tradizione (cucina romana).
OSTERIA DEL SOSTEGNO
Questa caratteristica osteria del centro, incassata in un delizioso vicoletto, deve il proprio nome alla trave di ferro che sostiene all’esterno l’intera struttura per scongiurare il pericolo di crolli murari (cucina romana).
PAROLACCIA
Ristorante “trash” di Trastevere molto in voga negli anni 80-90, dimostra di non passare mai di moda visto l’affollamento puntuale dei turisti che vengono appositamente per le battute (spesso molto pesanti, astenersi permalosi o privi di senso dello humor), la simpatia a dir poco picaresca dei camerieri e gli stornelli della musica popolare (cucina tradizionale romana)
PEPPINO A MARE
Splendidamente sistemato nel “salotto en plein air” di piazza Navona, questo rinomato ristorante si affaccia alle spalle sulla erta colonna di piazza dei Massimi con il suo Palazzo Istoriato, mentre all’interno le colonne imperiali diventano addirittura quattro (cucina romana e mediterranea).
PIRATI PUB
A San Giovanni Il Pirati Pub è un locale dedicato al tema dei bucanieri dove tutto, anche il più piccolo dettaglio, tra sciabole, teschi e forzieri, riporta alle avventure di Jack Sparrow e dei corsari dei Caraibi.
RISTOAEREO
Ambiente a dir poco insolito per questo ristorante, nei pressi dell’aeroporto, che ricrea gli interni della cabina di un aereo presidenziale italiano del 1957 con personale vestito da hostess e steward (cucina mediterranea).
ROSSO
In questo ristorante di stile contemporaneo situato nei pressi della FAO, è disponibile, per chi ha fretta di conoscere il futuro, una infallibile cartomante capace di leggere il destino nei tarocchi (servizio solo la domenica su prenotazione).
La suggestiva location (una chiesa sconsacrata del 1200) richiama atmosfere goticheggianti, mentre la cucina calabrese esprime tutta la solarità mediterranea del più indovinato (piccante) repertorio regionale.
SAID ANTICA FABBRICA DI CIOCCOLATO
Come suggerisce il nome, il ristorante, nascosto in un garage, è arredato con stampini e forme della ex fabbrica di cioccolato e da banconi che mettono in bella mostra i prodotti dolciari del locale, fra divani, poltrone e oggetti vintage (cucina mediterranea)
SCIAM
Il piacere di sprofondare nel raffinato comfort di un salottino arabo tra morbidi cuscini, tavoli bassi e narghilé, accompagnato dai sapori della cucina esotica e dalle note della musica mediorientale scandite dalla sensuale danza del ventre (cucina siriano-libanese).
SOLO PER DUE
E’ un mini ristorante con soli due posti a sedere (prenotazione indispensabile) riservato alle coppie che vogliono trascorrere una serata romantica in beata solitudine scegliendo al proprio gusto il menu, i fiori e la musica di sottofondo (cucina mediterranea).
TRAMJAZZ
In questo caso la sala del ristorante è costituita dalla carrozza di un tram che sferraglia sulle rotaie (tratto da San Lorenzo al Colosseo) mentre i passeggeri cenano romanticamente a lume di candela ascoltando l’orchestrina che suona musica jazz.
VERANDA DELL’HOTEL COLUMBUS
Splendido giardino ma in particolare l’ubicazione esclusiva nell’ex refettorio dei Penitenzieri di Palazzo della Rovere tra meravigliose volte affrescate (immortalate anche da una famosa scena de La Grande Bellezza) per gustare le ricette deliziosamente creative della cucina, a pochi passi dalla Basilica di San Pietro.
VIVI BISTROT
La peculiarità di questo bistrot di gusto provenzale nel cuore di Villa Pamphili è il servizio pic-nic (un plaid e cestino con vettovaglie) proposto ai clienti per una scampagnata nel parco più grande di Roma (cucina mediterranea e snack).
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