Roma: lui, lei e… il ristorante con l’atmosfera “giusta”, intima e romantica – perché, in certi casi, l’ambiente può suggerire al cuore dell’amato /amata il sospirato sì, la risposta che speravamo – dove trascorrere un momento di tenerezza, tanto più speciale se unito ai piaceri del palato.
Ecco dunque un inedito itinerario del cuore, con tappa in alcuni dei ristoranti che meglio si prestano ad un incontro galante, per una serata da ricordare, complici il gusto del cibo e la cornice che, insieme, faranno scattare la “trappola” amorosa.
Nella zona intorno a Piazza Navona troviamo numerosi indirizzi che serviranno magnificamente allo scopo. Il primo è il ristorante Le Streghe, affacciato su una viuzza pittoresca, di quelle che mandano in visibilio i turisti. Il tocco raffinato si rivela nella cura appassionata di ogni dettaglio: lumi di candela ai tavoli – che danno la giusta densità di luce – profumi di fiori e arie musicali predispongono all’assaggio di piatti sapidi e sfiziosi, e – perchè no? – all’incoscienza di innamorarsi. Strozzapreti con vongole veraci e fiori di zucca, baccalà cou uva passa e pinoli, filetto di manzo ai porcini e, per ritemprarsi dalla scherma del corteggiamento, squisite golosità fatte in casa, accompagnate da una discreta selezione di vini, con qualche etichetta di prestigio.
Se è vero che tutto quello che accade dopo dipende da come si distilla un pasto sublime, consigliamo il ristorante Montevecchio, defilato in un segreto vicoletto alle spalle della piazza più bella del mondo, per propiziare con una cena un futuro felice momento. Il gioco della seduzione procede a colpi di forchetta nella bella saletta interna, con tanto di abat-jour a ricreare l’effetto del chiar di luna, ed i piatti non potrebbero essere più concilianti: scialatielli agli scampi prezzemolati, costolette di agnello alle erbe, tortino di cioccolato caldo con salsa di menta, all’insegna di una cucina gustosa e leggera, che sa comporre sapori limpidi ma ricercati. Lista dei vini centrata su prodotti regionali di rango e servizio particolarmente premuroso e discreto.
In un’appartata stradina lungo Via della Scrofa, ammicca l’insegna del ristorante Al Duello, delizioso localino di grande charme per la cura di ogni particolare (finissimi tovagliati ai tavoli, eleganti apparecchiature per la presentazione estetica dei piatti) e l’alto livello dei valori espressi in cucina. Lo chef Andrea propone piatti gustosi, sostenuti da ingredienti di ineccepibile qualità: fiori di zucca al forno, spinosini di Campofilone alla doppia bottarga, classici cacio e pepe e amatriciana, tagliata alla crema di pistacchio. Un dolce su tutti, a cui è difficile dire di no (una freccia sicura al nostro arco): panna cotta biscottata ai frutti di bosco. Cantina studiata e ospitalità seguita da Paola, perfetta padrona di casa.
Dalle parti del Pantheon, un piacevole ristorante-bistrot, perfetto per un languido tete a tete rischiarato appena dalla luce soffusa delle candele: siamo al Bacaro, accolti da un personale gentile e discreto che nel minuscolo salottino, una vera bomboniera dall’atmosfera ovattata, con splendido affresco a trompe l’oeuil, ci consiglia nella scelta del piatto ad hoc, da condividere compiaciuti con la nostra regina di cuori: mezze maniche alla carbonara di asparagi, straccetti di calamari con salsa di menta e basilico, tagliata di manzo argentino con radicchio all’aceto balsamico e intriganti dessert fatti in casa come il millefoglie sbriciolato con crema pasticcera per fare breccia nel cuore (e nel palato) dell’amata. Eccellente selezione di vini, che annovera più di 300 etichette, compresi vini da dessert, dal gusto dolce o abboccato, molto apprezzato, come si sa, dal pubblico femminile.
Per conquistare la sua Giulietta, Romeo può scegliere lo stratagemma culinario ed invitarla a cena a Casa Coppelle, ristorantino anch’esso nei pressi del Pantheon (ed una passeggiata finale mano nella mano intorno al tempio romano potrebbe chiudere lietamente la serata), gestito da una giovane coppia, Omar e Rachele, lui romano e lei francese. Ambiente molto intimo ed avvolgente, arredato come il salotto di una casa raffinata ed una cucina anch’essa “sentimentale” che esprime tutta la passione dei padroni di casa: mezzelune agli asparagi con salsa allo zafferano e gamberi, filetto di orata arrosto su olio al basilico e crema di aceto balsamico, costolette di agnello alla scottadito su salsa di cacio e pepe e, fra i dolci peccati, tiramisù al caffé o vacherin di fragole.
L‘Osteria Margutta, un attraente ristorante di Via Margutta, la strada degli artisti, è il posto che fa per noi per trascorrere una serata di raro benessere, in compagnia della nostra metà e, magari, lasciarsi andare ad una dichiarazione in piena regola… Una bella sala, concepita come il palco di un teatro, opere d’arte di artisti contemporanei esposte alle pareti ed una fresca cucina italiana, con frequenti richiami alla tradizione romana, che fa della genuinità il suo credo assoluto. Tutto funziona a meraviglia, dall’atmosfera suadente (che invita a divagare, naturalmente, d’amore) ai piatti sottilmente afrodisiaci come i tonnarelli Margutta ai frutti di mare e piccanti quanto basta, i fusilli al ragù con cannella, l’arista con le castagne, il trancio di tonno in agrodolce e la ghiotta torta al caffè. Una curiosità: è in questo ristorante che vennero girate alcune scene della love story tra Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze Romane, un classico dell’amore consumato all’ombra dei sette colli.
In zona Campo de’ Fiori migliore alleato di Cupido è certamente La Regola, un delizioso salottino illuminato dalle candele con tanto di romantico dehors riscaldato che propone piatti della cucina ligure e creativa. Il menù infatti comprende piatti classici della tradizione regionale di Genova e dintorni, da godersi al meglio se in due, come le trofie al pesto o i pansoti al sugo di noci accanto a piatti originali come i ravioli di baccalà al nero di seppia, pinoli e timo, il branzino in crosta di patate e tartufo e, fra le leccornie zuccherine, il tortino di nocciola con cremoso al cacao fatto in casa.
Per chi volesse cercare la complicità delle stelle, in ultimo, la visita presso uno dei ristoranti panoramici con affaccio mozzafiato sulla città resta senza dubbio un atout vincente. Qualche indirizzo? La Terrazza dell’Hotel Eden (paradisiaca, come suggerisce il nome stesso), Giuda Ballerino! dell’Hotel Bernini Bristol (un osservatorio ravvicinato sugli attici esclusivi dello skyline capitolino), il Roof Imàgo dell’Hotel Hassler (con vista a piombo su Trinità dei Monti), il Mirabelle dell’Hotel Splendide Royal (panorama da urlo e piatti mediterranei d’autore), La Terrazza della Zarina dell’Hotel de Russie (atmosfera incantata come in un sogno romano ad occhi aperti) ed infine la Pergola dell’Hotel Cavalieri del top chef Heinz Beck che alza il sipario sull’intero orizzonte cittadino con i suoi festoni di luce sciorinati nella notte romana, piena di promesse e lusinghe.
Indirizzi:
Le Streghe – Via del Curato, 13. Tel 066878182
Montevecchio – Piazza di Montevecchio, 22a. Tel 066861319 ristorantemontevecchio.it
Al Duello – Vicolo della Vaccarella, 11. Tel 066873348 ristorantealduello.com
Il Bacaro – Via degli Spagnoli, 27. Tel 066872554 ilbacaroroma.com
Casa Coppelle – Piazza delle Coppelle, 49. Tel 0668891707. casacoppelle.com