In pieno Ghetto si incontra l’hostaria Al Pompiere che, tra le antiche affrescate mura di palazzo Cenci-Bolognetti, riceve i cultori della cucina giudaico-romanesca, tipica del quartiere. I piatti infatti sono quelli caratteristici della tradizione capitolina, accompagnati dal Frascati della casa, in alternativa ad una carta dei vini piuttosto assortita e dai giusti ricarichi. Partenza d’obbligo con gli imperdibili carciofi alla giudìa, emblema goloso del Ghetto, tra i primi classici bucatini alla amatriciana e spaghetti alla carbonara oppure gnocchi alla crema di tartufo e penne all’arrabbiata (così piccanti da richiedere l’intervento del pompiere, da cui il nome del locale), tra i secondi tagliata di manzo con rughetta, fritto misto vegetale, ricco non solo di verdure quali zucchine, peperoni e patate, ma anche di mozzarelline, ricotta e mela, costolette d’abbacchio e baccalà con pinoli e uvetta. Per chiudere al meglio torta della nonna, bavarese al caramello e semifreddo alla pesca. Servizio cortese e celere. Chiuso: domenica. Carte di credito: POS, MC, VISA
