Vitello tonnato

Volgendo al passato l’abusatissimo “Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei” potremmo azzardare che eravamo come mangiavamo, essendo la dieta di ieri una cartina tornasole capace di mettere in evidenza i costumi non solo alimentari delle varie generazioni. La cucina può dunque essere intesa come specchio fedele di un’epoca che proprio a tavola esprime se stessa attraverso i gusti e i tic dettati dal momento. Così può essere divertente riscoprire le “Hit” golose di trenta o quarant’anni fa – non senza un sorriso, perché nulla ci appare più risibile delle nostre abitudini dismesse –  per fare una microanalisi gastro-sociologica che guardando alle tendenze sintetizzi l’evoluzione della civiltà mangereccia e non nel corso degli ultimi decenni.

Bavarese

Perché, è bene sottolinearlo, di evoluzione si parla punto. Non possiamo infatti che riscontrare in certi menu di una volta, molta forma e poca sostanza, la negazione stessa della dieta mediterranea oggi glorificata in tutto il mondo. E’ grazie a chef rivoluzionari come Gualtiero Marchesi se nel terzo millennio burro e panna hanno suonato ritirata o se piatti tipo le penne alla Vodka sono ormai esclusivo appannaggio degli “anta”. Rispolverando i vecchi libri di cucina abbiamo buttato giù un menu che comprenda tutto il meglio delle ricette amarcord (con tanto di enoabbinamento vintage): se proustianamente ci ricordano la nostra infanzia, è vero che spesso trattasi di piatti  davvero “piatti”. Giudicate voi stessi (abbiamo solo giocato).

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