La cucina romana autentica, senza ereticismi per intenderci, ma solo con qualche aggiustamento di gusto “contemporaneo”, è di casa in questa trattoria di quartiere, in stile volutamente disadorno, dove si possono gustare alcune specialità capitoline realizzate con tutti i crismi. Per cominciare polpettine di bollito, filetti di baccalà e gnocchi fritti con salsa di cacio e pepe, a seguire ravioli di ricotta con sugo all’amatriciana, gnocchi con sugo di coda alla vaccinara, spaghetti alle alici, involtini al sugo (spaziali!), trippa, baccalà alla romana (altro piatto da antologia) e, in ultimo, sfiziosi tiramisù al bicchiere, crema catalana o crostata di ricotta e visciole per chiudere al meglio. Qualche bottiglia in carta per bere bene c’è, il servizio, coordinato dal bravo padrone di casa Leonardo Vignoli, è efficiente e cordiale. Durante la bella stagione si mangia sotto l’ameno pergolato esterno. Ricordarsi di prenotare. Chiuso: mercoledì. Carte di credito. POS, CSi, MC, VISA
