Il giovane Davide Del Duca è un vero fuoriclasse ed una visita da queste parti è un must per ogni gourmet che, assaggiando un piatto, voglia provare anche un’emozione. La deliziosa creatività dello chef (solo talvolta un po’ funambolica) fa infatti la differenza dell’originalissimo, sempre diverso, spartito goloso: capesante lardellate con schiacciatina di patate e lemongrass ed emulsione d’asparagi, caramelle di bufala con melanzane, pomodoro arrosto e gamberi, trancio di baccalà con minestra di cicerchie, tempura di alici e sorbetto al pomodoro, petto d’anatra con crumble di nocciole e foie gras e, fra le dolci provocazioni, mezzelune di ricotta in salsa di visciole con spuma di latte e miele o cannolo con spuma di fragole e pomodoro, gelato al latte di capra, mosto cotto, sale di Maldon e pepe di Szechuan. Buona la carta dei vini, con parecchie interessanti proposte al calice, ambiente informale ma curato nel particolare. Prenotare. Chiuso: sabato a pranzo e domenica. Carte di credito: POS, CSi, MC, VISA