Si parte dalle fettuccine per ricostruire pezzi di storia e costume dell’ultimo secolo. Con foto, cimeli, burro e formaggio.
Come eravamo? Come mangiavamo? E cosa sognavamo? A raccontarcelo, con tanto di foto autografe, vecchi articoli di giornale e un’incredibile quantità di cimeli è la “Alfredo’s Gallery” all’interno del mitico ristorante Alfredo su via della Scrofa, con all’attivo più di cent’anni di vita.
Oggi il vulcanico padrone di casa è SuperMario: proprio lui ha deciso di ricostruire la memoria storica di questo locale notissimo ai romani e non solo, raccogliendo ed esponendo in modo organico la grande quantità di illustrazioni, fotografie e articoli che raccontano quasi un secolo di storia attraverso i personaggi illustri che sono passati da qui. E’ così che questa Alfredo’s Gallery, tra un piatto di fettuccine mantecate al momento da mani magiche e una simpatica chiacchiera, offre ai buongustai una carrellata d’immagini e di fotografie d’epoca. Come in un rapido videoclip, sulle pareti rivivono le atmosfere della dolce vita, gli ospiti prestigiosi e la vita trascorsa in queste sale da una folla di personaggi che arrivava fin qui apposta per assaggiare le famose fettuccine al triplo burro del mitico Alfredo, fondatore nel 1904 della locanda.
Sono passati molti anni da quando le star di Hollywood e gli attori nostrani si ritrovavano qui fino all’alba e le fettuccine ottenevano tanto successo che Mary Pickford e Douglas Fairbanks, i due divi americani più famosi del cinema muto, in segno di ammirazione decisero addirittura di regalare al locandiere dal largo sorriso e i grandi baffi, una forchetta e un cucchiaio in oro massiccio, conservate ancora oggi nel locale. L’attuale patron SuperMario, che ha raccolto l’eredità di Alfredo prima e del nonno Giuseppe Mozzetti poi, continua a catturare vip dal palato fino cercando sempre “l’equilibrio perfetto tra passato e presente” come lui stesso tiene a sottolineare.
Accanto alle immancabili fettuccine, tante altre golose ricette mediterranee destinate anch’esse a diffondere in tutto il mondo il profumo inconfondibile dell’autentica cucina made in Italy. Insomma ancora una volta il gusto che ha sempre abitato da Alfredo ritorna in tutta la sua gloria e se ieri toccò a Gary Cooper, Audrey Hepburn, Clark Gable,Marilyn Monroe, Maria Callas e, ancor prima, grandi italiani come Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti – solo per citarne alcuni – soccombere alle fettuccine “da sballo”, oggi questa cucina, che mantiene intatto il suo fascino insieme al gusto scenografico della presentazione, fa sussurrare a chiunque si sieda “Fettuccine I love you!”.
The National Fettuccine Alfredo’s day
Sono stati oltre 500, tra celebrità e storici clienti, gli invitati che martedì 7 febbraio hanno festeggiato il National Fettuccine Alfredo’s Day nel ristorante dove sono nate, negli anni ’20 del secolo scorso, le fettuccine con burro e parmigiano più famose del mondo.
Per celebrare la giornata in cui ogni anno, nel mondo, si festeggia uno dei piatti considerati all’estero un simbolo della tradizione culinaria italiana, i titolari dello storico ristorante di via della Scrofa hanno organizzato un grande evento, servendo 50 kg di fettuccine preparate con un’intera forma di Parmigiano Reggiano e 25kg di burro.
Gli invitati si sono ritrovati tutti insieme per festeggiare un piatto semplice e gustoso che rappresenta la cucina italiana nel mondo grazie alla sua romantica e celebre storia.Tutto questo è accaduto nel luogo di origine o come dicono in America, the birthplace of Fettuccine Alfredo.